Introduzione
Abbiamo parlato spesso di marketing e delle famose 4P del marketing, soprattutto quando abbiamo parlato di pubblicità e grafica pubblicitaria come in questo articolo. Quando parliamo di 4P parliamo di quel complesso di strumenti che si hanno a disposizione per effettuare tutte le operazioni di marketing. In questo articolo approfondiremo l’argomento e vedremo da dove nascono e cosa rappresentano le 4P del marketing.
Cos’è il marketing
Spesso, erroneamente, per marketing si intende esclusivamente tutto ciò che rigurda la pubblicità e la promozione, niente di più sbagliato. In realtà questi elementi sono solo due dei tanti strumenti che fanno parte del così detto marketing-mix. Possiamo più propriamente definire il marketing come un complesso di strategie e strumenti volti ad un miglior piazzamento dei prodotti o dell’azienda sul mercato. La definizione proposta dall’enciclopedia Treccani è:
Il marketing o mercatistica è un ramo dell’economia che si occupa dello studio descrittivo del mercato e dell’analisi dell’interazione del mercato e degli utilizzatori con l’impresa.
Il marketing rappresenta, per l’azienda moderna, uno strumento fondamentale e negli ultimi anni esso è andato incontro ad un’evoluzione che lo ha portato ad assumere una posizione rilevante all’interno dell’economia aziendale.
I reparti marketing
Philip Kotler, già negli anni ‘60, ci fornisce una visione più ampia dell’attività di marketing:
Lo strumento per comprendere, creare, comunicare e distribuire valore
In questo modo ne estende il campo d’azione oltre il limite della gestione d’impresa. Uno strumento complesso e articolato che ha l’obbiettivo di formulare e attuare strategie che possano in qualche modo comunicare e distribuire valore. Per gestire tutte le possibili attività è opportuno che esso sia organizzato e ramificato in settori che si occupano di aspetti specifici. Si possono quindi distinguere tre tipologie di marketing:
- Marketing analitico: L’area analitica si occupa dello studio del mercato, della clientela, dei concorrenti e della propria realtà aziendale;
- Marketing strategico: L’area strategica si occupa della pianificazione, dello sviluppo di obbiettivi e strategie per ottenere, pur privilegiando il cliente, la fedeltà e la collaborazione da parte di tutti gli attori del mercato.
- Marketing operativo: Attiene invece a tutte quelle scelte che l’azienda pone in essere, per raggiungere i suoi obbiettivi strategici.
Le quattro “leve” di McCarthy
Jerome McCarthy, nei primi anni ’60, sviluppa un modello accettato e diffuso dallo stesso Kotler. Le quattro “P” di McCarthy sono le quattro attività che il marketing deve effettuare attraverso il marketing mix. Prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione. Si tratta di un modello classico ma ancora efficace che tenta di identificare almeno 4 leve da poter utilizzare per ottenere un vantaggio competitivo. In sintesi, il modello organizza tutte le attività di marketing in quattro grandi aree:
- Product. Il prodotto è in tutte le sue parti e caratteristiche tangibili e intangibili;
- Price. Il prezzo che ha il prodotto e il suo valore espresso e percepito;
- Place. La distribuzione del prodotto sul mercato
- Promotion. La promozione, pubblicità e la comunicazione in tutte le sue forme.
Più avanti è stato sviluppato un nuovo modello chiamato “Marketing-mix a 7P” che aggiunge alle quattro “P” altre tre: People, process e physiacal evidence; Queste suggeriscono che le aziende devono essere più vicine al consumatore esprimendo una propria personalità, rassicurandoli sui processi di produzione e fornendo testimonianze del prodotto.
Conclusioni
Abbiamo visto quali sono le principali leve che possiamo sfruttare per ottenere un vantaggio competitivo e negli articoli precedenti abbiamo visto il potere della pubblicità e della comunicazione visiva. Nei prossimi articoli approfondiremo anche gli aspetti riguardanti il prodotto, il prezzo e il posizionamento.