In questa pagina vengono aggiunte tutte le classificazioni delle Font che vengono approfondite nei vari articoli del blog, compreso uno schema per riconoscere e identificare la struttura di un carattere tipografico.
Classificazione Maximilien Vox (1954)
Humanesderivano dai primi caratteri umanistici. In questo esempio il Centaur disegnato da Bruce Rogers intorno al 1470.triangolari che formano un angolo acuto con la linea di base. |
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Garaldessi ispirano ai caratteri rinascimentali. L’Adobe Garamond è riconducibile al lavoro originale di Claude Garamond del XVI secolo. |
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RéalesFont che derivano dai caratteri disegnati tra il XVII e XVIII secolo. Nell’esempio il Time New Roman realizzato da Stanley Morison nel 1931. |
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DidotesFont generalmente disegnati sui modelli Didot o Bodoni, quest’ultimo nell’esempio, disegnato da G.B. Bodoni nel 1798. |
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MécanesFont generalmente disegnati sui modelli Didot o Bodoni, quest’ultimo nell’esempio, disegnato da G.B. Bodoni nel 1798. |
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Linearescaratterizzati dall’assenza di grazie. Il Gill Sans nell’esempio è un tipico san serif disegnato da Eric Gill nel 1926. |
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Incisesderivano dalle incisioni lapidarie e xilografiche. Nell’esempio l’Albertus disegnato da Berthold Wolpe nel 1940. |
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Scriptesderivano dalle scritture cancelleresche e attuali. |
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ManuariesFont in cui si può notare (o imitare) l’intervento manuale. |
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Fracturariprendono i disegni dei caratteri gotici in tutte le varianti. Nell’esempio il Fette Fraktur. |
Classificazione dei font di Aldo Novarese ( 1956)
LapidariSi rifanno ai caratteri romani antichi. Hanno grazie triangolari che formano un angolo acuto con la linea di base. | ScrittiDetti anche calligrafici. Imitano la scrittura a mano. Assumono pertanto caratteristiche assai eterogenee. |
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MedievaliChiamati anche gotici. Erano i caratteri tipici del periodo di Gutenberg, ma oggi di difficile lettura. Hanno estremità allungate caratterizzate da angoli accentuati. Le grazie sono definite "a punta di lancia rivolta verso il basso". | OrnatiSono caratteri con decorazioni. Formati generalmente dalle sole lettere maiuscole, utilizzati come capilettera. |
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VenezianiDerivano dai caratteri romani antichi, come i Lapidari, ma da questi si differenziano per l'estremità arrotondata delle grazie e per il piede dell'asta appena concavo. | EgizianiSono riconoscibili per le grazie ad angolo retto. |
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TransisionaliHanno grazie orizzontali e sottili, terminano con un'asta la cui base ha andamento lineare. Il Times New Roman è un tipico esempio di carattere Transizionale. | LineariDetti anche bastoni. Sono i caratteri di concezione più moderna, privi di grazie e spessori delle aste uniformi, al giorno d'oggi chiamati comunemente sans serif. |
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BodonianiHanno un rapporto di spessore esasperato tra le aste. Hanno grazie che si uniscono con l'asta verticale della lettera, formando un evidente angolo retto. | FantasieGruppo difficilmente classificabile, comprendente tutti i caratteri che non rientrano nelle precedenti categorie. |