Tecniche di stampa: Serigrafia offset

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Sistema Integrato per stampa serigrafica

La stampa serigrafica, una tecnica intramontabile e versatile, si distingue per la sua applicabilità su una vasta gamma di materiali e la capacità di produrre stampe di alta qualità. Questa tecnica impiega un tessuto in poliestere teso su un telaio, attraverso il quale l’inchiostro viene trasferito sul materiale da stampare.

Quasi tutto può essere serigrafato

La serigrafia è utilizzata per un innumerevole numero di applicazioni e su una incredibile varietà di tessuti: dalla stoffa delle magliettine personalizzate, alla stampa su materiali plastici, dalla carta e cartone di ogni formato alla ceramica, le etichette e i prodotti industruiali.

In questo articolo approfondiremo però una specifica tecnica moderna di serigrafia, ovvero la serigrafia offset che unisce lo spirito artigianale della serigrafia a quello industriale della stampa offset come quella litografica.

Un po’ di storia

La Serigrafia, “scrittura sulla seta”, si sviluppa probabilmente nei Paesi dell’estremo oriente, intorno al X secolo d.C. . Alcune testimonianze storiche dimostrano che già in quel periodo si usavano telai di seta sui quali venivano passati gli inchiostri per trasferire ideogrammi o segni grafici.

stampa-serigrafia-artigianale
stampa-serigrafia-artigianale

Dalla Cina al Giappone il passo è breve. Da li, attraverso gli altri Paesi orientali, arrivò in Europa, probabilmente grazie al flusso commerciale portato dalla Via della Seta, a partire dal XVIII secolo. Nasce così la serigrafia artigianale classica, una tecnica che comincia a essere usata abitualmente in tutta europa ma principalmente in una città in particolare, Lione, tanto da prendere il nome di “Stampa alla Lionesa”.

Tuttavia, la stampa serigrafica moderna risale al 1910, quando vengono utilizzate, per la prima volta, pellicole fotosensibili che permettono il passaggio dell’inchiostro, per poi divenire celebre nella seconda metà del ‘900 grazie agli artisti della pop-art come Andy Warhol.

Serigrafia Andy Warhol
Riproduzione di una stampa d’autore
Marilyn Monroe – Matrice di Andy Warhol, 1967.

Con la diffusione delle macchine elettriche anche la stampa serigrafica viene modernizzata, si sviluppano vari metodi e con i nuovi sistemi computerizzati si introduce il metodo offset automatizzato.

Processo di stampa: Serigrafia offset integrata

Quando si dice “serigrafia” spesso ci si immagina una stampa artigianale, fatta da telai di legno, tessuti e inchiostri spalmati a mano da abili artigiani. Un immagine poetica e che sta nuovamente tornando alla moda tra i giovani creativi. Tuttavia, come detto all’inizio, in questo articolo approfondiamo un metodo semi-industriale che permette di stampare in serie sfruttando i principi della serigrafia ma con macchine che riescono ad automatizzare quasi tutti i processi che vedremo di seguito.

Quindi dopo questo breve viaggio tra le pagine della storia, entriamo nel cuore dell’articolo e vediamo quale è il processo utilizzato per stampare in serigrafia col metodo offset.

Macchina serigrafica
Macchina serigrafica

1. Pre-stampa e separazione dei Colori

Come in ogni processo di stampa, tutto inizia dalla l’elaborazione dell’esecutivo di stampa grafico in pre-stampa, da cui vengono generati dei file separati per ogni colore da stampare le matrici. La separazione del colore, se necessario a causa della complessità dell’immagine, può essere anche retinata per garantire una riproduzione accurata, creando così dei retini in maniera molto simile a come viene fatto nel caso della litografia offset.


Una volta pronti i file con le porzioni di colore o i retini, questi vengono stampati con delle stampanti a getto di inchiostro nero (o con delle stampanti specifiche) su delle pellicole di tipo fotomeccanico. In questo modo si ottengono dei fogli trasparenti con delle aree in cui è presente l’inchiostro (coprente) nero.

pellicole fotomeccaniche stampate
Pellicola fotomeccanica stampata

2. Preparazione del Telaio Grafico

Vengono preparati tanti telai quanti sono i colori o i retini da stampare, una pellicola per ogni colore quindi un telaio per ogni pellicola. Ogni telaio, solitamente realizzato in legno o metallo, con un tessuto in poliestere teso, viene pulito e successivamente trattato in entrambi i lati con una gelatina fotosensibile. Questa, così detta, foto emulsione viene poi fatta asciugare in un forno ad aria.

Sulla parte posteriore del telaio viene fissata la pellicola precedentemente stampata. Il telaio quindi è pronto per essere inserito in una macchina a torchio pneumatico, che crea del sottovuoto facendo aderire perfettamente la pellicola alla trama del tessuto del telaio.

A questo punto la gelatina viene esposta ad una forte luce bianca in modo tale che le aree non “schermate” dall’inchiostro nero della pellicola, reagendo alla luce, formando uno strato indurito e impermeabile che ottura la trama del tessuto.

Esposizione di un telaio alla lice
Esposizione di un telaio alla luce – Foto di Fabbrika

Infine il telaio viene messo in una vasca senza la pellicola. La gelatina presente nell’area protetta dall’inchiostro rimane morbida e può così essere rimossa facilmente con un forte getto d’acqua. Il telaio a questo punto viene fatto essiccare nuovamente nel forno.

3. Montaggio in giostra

I vari telai (ricordiamo, uno per ogni colore da stampare) vengono montati su una così detta “giostra serigraficaa registro , cioè in modo tale che le varie parti una volta stampate non risultino disallineate (fuoriregistro). Questa giostra ruotando consentirà di stampare le varie parti dell’immagine in sequenza.

Giostra serigrafica
Giostra serigrafica M&R KRUZER – foto presa da Quaglia

4. Trasferimento dell’Immagine

A questo punto i diversi inchiostri vengono versati all’interno della cornice dei telai, in maniera accurata in modo da procedere con la stampa vera e propria.

Un artigiano o una macchina spremitrice raccoglie l’inchiostro con una spatola, spingendo al tempo stesso il tessuto verso la superfice da stampare. Grazie ad un movimento alla giusta velocità e facendo un po’ di pressione, si fa permeare l’inchiostro attraverso le parti del tessuto che sono state lasciate libere dalla gelatina essiccata (quelle stesse aree che non sono state esposte alla luce). In questo modo la porzione di immagine viene trasferita sulla superfice da stampare.

Quindi si passa al telaio successivo della giostra e si ripete il processo di trasferimento con un altro colore per trasferire l’altra porzione dell’immagine.

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Spremitore serigrafico meccanico

5. Asciugatura e Finitura

Per garantire una rapida asciugatura e una migliore aderenza dell’inchiostro, il materiale stampato può essere inserito in un forno ad aria calda e a raggi infrarossi. Questo passaggio ottimizza i tempi di produzione e assicura una qualità costante della stampa.

Automazione e stampa in serie

Tutti questi passaggi possono essere automatizzati utilizzando un sistema integrato di macchine collegate ad una giostra automatica, che ruotando permette di stampare un colore e contemporaneamente preparare gli altri telai per la stampa. Un sistema automatizzato è possibile ammirarlo in questo video:

Sistema integrato di stampa serigrafica offset, Digiscreen S – Video di Sertectube

Applicazioni e Vantaggi della Serigrafia Moderna

La serigrafia moderna offre una vasta gamma di possibilità grazie alla sua capacità di stampare su diversi supporti e utilizzare una varietà di tipi di inchiostro, possibilità molto limitata nel caso della litografia. Si possono utilizzare inchiostri a base acqua, base solvente, inchiostri plastici e addirittura siliconici. Questa flessibilità rende la serigrafia ideale per la stampa su una grandissima varietà di materiali.

Conclusione

La serigrafia rimane una delle tecniche di stampa più versatili disponibili. Con la sua capacità di produrre stampe di alta qualità su una vasta gamma di materiali e la possibilità di utilizzare diversi tipi di inchiostro, continua a essere la scelta preferita per molte applicazioni, dalle magliettine personalizzate alla stampa su larga scala di materiali industriali.

Autore dell'articolo: Roberto Maiolino

Formazione professionale da graphic designer, lavoro nel settore nel marketing tradizionale e digitale. Una figura unica per la grafica, la comunicazione e l’advertising. Da anni lavoro per le aziende sul territorio nazionale e per le agenzie di comunicazione del Trentino-Alto Adige. www.robertomaiolino.it

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