Il digital marketing non è il futuro…ma il presente

digital marketing caos

Questo articolo è dedicato a chi nutre ancora qualche dubbio sul fatto che investire sul digital marketing possa essere una scelta vincente

Il digital marketing, letteralmente marketing digitale, è una specializzazione di marketing che utilizza tecnologie digitali e strategie attraverso lo sfruttamento dei servizi ad essa collegata, come internet, e-mail, applicazioni per mobile e social network (un approfondimento qui). Il suo sviluppo risale agli anni ’90/2000 e ha cambiato il modo in cui i marchi e le aziende utilizzano la tecnologia per il marketing e più ingenerale come i brand vengono concepiti e proposti nel mercato.

Cosa è successo nel frattempo?

In una frase, il mondo è cambiato.

Il digital marketing è un settore sempre più in crescita anche nel nostro paese. L’Italia infatti ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale legata in parte all’aumento dell’uso di internet. Sempre più persone utilizzano internet non solo per scopi puramente ludici ma anche per informarsi, studiare, lavorare, socializzare ma soprattutto fare acquisti.

Il mondo del digital marketing in Italia è un mercato in continua ascesa con una previsione di aumento per il prossimo anno che arriverà a toccare fino a + 30%.

In particolare ad espandersi non sono solo quei settori tipicamente legati ad internet ma anche quelli che, fino a qualche anno fa, non avevano molto respiro nel commercio digitale. Insomma, non ci sono più scuse perché indipendentemente dal prodotto che vendi, dai servizi che offri o dal tuo target di riferimento, se non hai sviluppato strategie di digital marketing sei ad un passo dalla sconfitta.

Non solo e-commerce…

In questo articolo ho parlato di come l’esperienza d’acquisto in un negozio fisico possa essere più efficace di quella online. Tuttavia, gli strumenti digitali a disposizione sono davvero tanti e potenti e la maggior parte non hanno l’obbiettivo di farti vedere sul tuo e-commerce.

Sei ancora convinto che il digital marketing sia avere o gestire un negozio elettronico? Sappi che non è più così da una decade. A fronte, infatti, di una crescita esponenziale dell’utilizzo di strumenti di digital marketing si assiste ad un crollo (in percentuale) della crescita dei negozi elettronici “privati”.

Questo perché oggi non è più necessario avere un sito e-commerce, esso può sicuramente, in certi casi, essere un valido strumento di business ma esistono anche altri strumenti. Piattaforme commerciali molto potenti, programmi di affiliazione, marketplace direttamente sui social network, strumenti di vendita diretta tramite mail o servizi di messaggistica.

Bisogna ritornare a studiare

In poche parole, non è mai stato così complesso fare marketing ma le strategie di Digital Marketing si sono rilevate proficue. Per questo motivo imprenditori e aziende italiane di piccolo, medio o alto profilo decidono di unire alle tecniche tradizionali quelle digitali. Crescendo la richiesta da parte delle aziende di figure professionali che possano occuparsi delle strategie di marketing digitale aumentano anche i professionisti, le agenzie e i dipendenti che si formano per diventare esperti nel settore.

La formazione può essere fatta attraverso i corsi di studio che stanno crescendo nelle università italiane. Spesso però, per seguire i nuovi corsi è necessario avere anche una laurea triennale ad esempio in marketing.

Un modo per recuperare il tempo perduto velocemente e in maniera efficace può essere quello di approfondire attraverso scuole specializzate, come Digital Coach, che offrono diversi corsi come ad esempio il corso di INBOUND MARKETING & LEAD GENERATION.

Analisi della crescita del digital marketing

Il report di una ricerca condotta da wearesocial.com e  HootsuiteGlobal Digital 2018, (a cui appartengono le slide di cui sotto) ha riportato che la percentuale di popolazione online è pari a 43 milioni di persone. Quindi il 73% degli abitanti in Italia.

digital in italia

La crescita del mercato del digital marketing è dovuta anche al sempre più frequente utilizzo delle piattaforme online e social. Le persone presenti sui social sono oltre 30 milioni. Il tempo giornaliero medio speso sui social network invece è pari a 6 ore e 8 minuti, ossia più del doppio rispetto a quello passato dinanzi alla televisione.

tempo speso media

Proprio la “sostituzione” della televisione con lo smartphone e il tablet, ha portato ad una crescita di interesse per il digital marketing e di conseguenza a una maggiore richiesta di persone formate nel settore.

Il Digital marketing cyber punk: Machine learning, bot e AI

Il ventaglio di opportunità offerte dal digitale si è arricchito grazie al continuo avanzamento dell’Intelligenza Artificiale. Non solo, Big Data, bot, automazioni e alla nascita di tecnologie all’avanguardia come gli algoritmi di Machine Learning. Questi usano metodi matematico-computazionali per far apprendere alle macchine informazioni direttamente dai dati, senza modelli matematici ed equazioni predeterminate. Questa condizione ha generato all’interno delle aziende la richiesta di nuove figure professionali e, al contempo, le ha fatte scontrare con un digital gap ancora altamente presente sul mercato italiano.

Ad esempio, anche i cosiddetti sistemi di raccomandazione sfruttano il Machine Learning imparando dal comportamento degli utenti che navigano su siti web, piattaforme o applicazioni mobile. Ne sono un esempio quelli che ci siamo abituati ad utilizzare su piattaforme come Amazon o di intrattenimento come Netflix o Spotify. Anche Google Ads ha integrato un programma di Machine Learning per lo sviluppo, la distribuzione e il controllo delle ADV digitali.

Conclusione

A quanto pare la rivoluzione robotica non ci renderà poveri e disoccupati, come ipotizzato da qualcuno, ma più specializzati e attivi se sapremo acquisire le giuste conoscenze e competenze. Ecco quali saranno alcuni profili più ricercati nel settore marketing dalle aziende di tutto il mondo nel vicinissimo futuro.

  • 1. Marketing Data Scientist: è un professionista della business intelligence che ha il compito di produrre approfondimenti predittivi e prescrittivi affidabili basati su modelli statistici avanzati e/o metodologie di apprendimento automatico. Le sue competenze avranno un ruolo fondamentale per rendere più efficaci le decisioni del marketing, in particolare nelle vendite e nella pianificazione pubblicitaria andando a migliorare le aree critiche del settore come Seo, real time marketing e customer engagement;
  • Il Chief Experience Officer è un dirigente che ha il compito di ottimizzare la customer experience e di supervisionare tutto quello che riguarda le fasi di pre e post vendita, oltre a realizzare delle campagne di fidelizzazione ad hoc per i clienti;
  • Il Chief Growth Officer è quella figura che garantisce che tutte le attività di marketing nascano da una proposta di valore che si misura come insieme di prospettive inglobate nel messaggio di marketing. Ha il compito di creare efficaci strategie di marketing per accelerare la crescita commerciale del brand.

Se sei un’azienda, domandati qual’è il tuo livello di competenze che hai in questo settore. Se sei un professionista del settore marketing, domandati come vorrai specializzarti nel prossimo futuro?

Autore dell'articolo: Roberto Maiolino

Formazione professionale da graphic designer, lavoro nel settore nel marketing tradizionale e digitale. Una figura unica per la grafica, la comunicazione e l’advertising. Da anni lavoro per le aziende sul territorio nazionale e per le agenzie di comunicazione del Trentino-Alto Adige. www.robertomaiolino.it

1 commento su “Il digital marketing non è il futuro…ma il presente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *