Già in passato abbiamo approfondito del progettista grafico (graphic designer) delle caratteristiche del suo lavoro e di come esso si differenzia da un generico “grafico”. In questo link un articolo che affronta questi aspetti. Di seguito, invece parleremo di quali sono le conoscenze che ogni progettista grafico dovrebbe avere.
Indice rapido
La conoscenza è il vero strumento
Qual’è secondo voi lo strumento, l’attrezzo principale di graphic designer? I software di grafica e il computer? No, i più grandi progettisti della storia hanno sviluppato i loro migliori progetti grafici quando ancora la coputer grafica non esisteva. Allora, direte, la matita e la carta? No, la maggior parte dei professionisti di oggi non li usano e alcuni di loro non li hanno mai usati (purtroppo). Beh, non fingiamo di non saperlo l’ho scritto nel titolo!!
La conoscenza è il vero strumento di un GD. Un progettista grafico, sviluppa soluzioni creative per la comunicazione visiva, trasferisce informazioni in una forma o in un’altra e nel bene o nel male produce conoscenza: Conoscenza di un brand, conoscenza di un libro, di un prodotto, di un’azienda, di una storia o di una causa. Egli per produrre conoscenza ha bisogno di conoscenza: Deve conoscere il suo pubblico, il luogo, il canale che utilizzerà, l’argomento che tratta, i codici comunicativi adatti e tutto ciò che gli serve per “dare alla luce” un artefatto grafico efficace.
Le tre conoscenze di base
Tutte le conoscenze che un graphic designer deve avere si possono racchiudere in tre aree di competenza:
- Competenze teoriche
- Competenze tecniche
- Competenze storiche
Queste tre competenze sono ciò che di stingue un grafico da un progettista grafico. Senza di esse un progettista non può definirsi tale.
Competenze teoriche
La base di partenza di un qualunque progettista sono le competenze teoriche. L’orientamento scientifico del GD è fondamentale e senza di esso si brancola nel buio in ogni progetto sperando che l’idea creativa arrivi dall’alto come un miracolo ma senza nessuna garanzia di successo.
Questi studi forniscono al GD la capacità di elaborare soluzioni creative efficaci, producendo artefatti di comunicazione visiva e non arte. Ma vediamo quali sono le principali conoscenze di questa competenza:
- Matematica, geometria e architettura di base
- Conoscenza artistica di base
- Fotografia e tecnica dell’immagine
- Conoscenza percezione visiva e semiotica
- Teoria del colore
- Conoscenza di tipografia, tipometria e dei caratteri tipografici
- Psicologia dei consumi, teoria dei media e sociologia
- Informatica di base (per chi opera nel digital)
- Conoscenza di marketing e comunicazione (per chi opera nell’abito della comunicazione d’impresa)
- Conoscenza base di economia e gestione delle imprese (per chi opera nell’abito della comunicazione d’impresa)
Competenze tecniche
Le competenze tecniche si acquisiscono non solo con lo studio ma anche con il tempo, con l’esperienza. Esse danno la capacità al progettista di trasformare l’idea, sviluppata grazie alle sue competenze teoriche, in un artefatto grafico. Queste competenze comprendono:
- (oggi) conoscenza dei software di grafica computerizzata
- Conoscenza delle tecniche e dei processi di stampa
- Conoscenza della carta e dei materiali
- Conoscenza dell’editoria, del libro, della sua produzione e delle sue componenti
- Conoscenza dei colori e delle aziende di produzione e catalogazione
- Conoscenza degli hardware e dei dispositivi di riproduzione grafica
- Conoscenza approfondita di internet e del web (se opera del campo del web design)
Competenze storiche
Queste competenze sono fondamentali a finché un GD sappia come orientarsi ne l complicato mondo della comunicazione visiva. Le competenze storiche tracciano il percorso da seguire grazie alle opere e agli artefatti studiati ha una cultura visiva e sfrutta l’esperienza dei maestri del passato per giungere a nuove soluzioni creative. Di particolare importanza sono le conoscenze di:
- Storia dell’arte classica
- Storia della stampa
- Storia del disegno e della sua riproduzione
- Storia del carattere tipografico
- Storia dell’arte moderna
- Storia del design
- Storia del graphic design
- Storia dell’arte contemporanea
Il basic design
Queste competenze insieme alla pratica e allo sviluppo delle capacità creative sono elementi del Basic design ovvero la disciplina centrale del design. Esso:
riequilibra “le relazioni fra componente estetica, tecnologica e scientifica nella disciplina e nella professione”; intreccia intimamente propedeutica e fondazione disciplinare.
Acquisire queste competenze vuol dire orientarsi scientificamente alla professione del progettista grafico, definendo il proprio modo di lavorare sulla base di un lungo studio e di conoscenze profonde della materia in cui si opera.