Le leggi del design: Riduci – Parte 1


Questa serie di articoli vuole approfondire e spiegare le leggi fondamentali del design proposte da John Maeda. Principi fondamentali che dal modernismo in poi hanno definito l’approccio al design in qualunque settore e che Maeda insieme ad altri progettisti hanno proposto come elementi fondamentali per un buon design.

La prima legge che viene proposta è “Riduci”, un principio che invita a semplificare e ridurre al minimo tutto ciò che è superfluo. Questa legge si basa sulla consapevolezza che, in un mondo caratterizzato da una crescente complessità e sovraccarico di informazioni, la semplicità è diventata un valore essenziale.

Less is more

Ludwig Mies van der Rohe
Ludwig Mies van der Rohe nel suo studio

La filosofia del ridotto

Oltre a John Maeda, diversi altri designer hanno riconosciuto e promosso l’importanza della riduzione e della semplicità nel design. Tra questi designer di spicco troviamo Dieter Rams, Naoto Fukasawa, Jonathan Ive e Bruno Munari.

Dieter Rams, noto per i suoi principi di design, sostiene che sia preferibile essere semplici anziché complicati. Rams enfatizza l’importanza di eliminare elementi superflui e concentrarsi sull’essenziale per creare design di qualità.

Naoto Fukasawa, designer giapponese, si concentra sulla “normalità” come base per il design. Egli crede che la bellezza risieda nella semplicità delle cose comuni e si impegna a ridurre gli oggetti al loro nucleo essenziale per soddisfare le esigenze degli utenti in modo intuitivo.

Jonathan Ive, ex Chief Design Officer di Apple, è famoso per aver guidato il design di prodotti iconici come l’iPhone e il MacBook. La sua filosofia di design si basa sulla riduzione degli oggetti al minimo indispensabile, eliminando ogni elemento superfluo e creando prodotti eleganti e intuitivi.

Bruno Munari, designer italiano, scrittore e sperimentatore, ha sostenuto l’importanza della semplicità nel design e nella comunicazione visiva. Nel suo libro “Da cosa nasce cosa”, Munari spiega come la bellezza risieda nell’essenziale e come la riduzione degli elementi sia fondamentale per raggiungerla.

La legge di Ridurre

“Riduci” è un invito a eliminare il rumore visivo e concettuale, a focalizzarsi sull’essenziale e a semplificare le esperienze, i prodotti e i processi. Significa rimuovere tutto ciò che non contribuisce in modo significativo alla comprensione, alla funzionalità o all’esperienza generale. Ma cosa vuol dire ridurre e come posso riuscire nel mio scopo?

Secondo John Maeda, Ridurre è una legge fondamentale del design. Egli è designer, artista e accademico di fama internazionale, noto per il suo lavoro nel campo del design interattivo e dell’arte digitale; Per lui l’applicazione del principio “Riduci” implica l’eliminazione di tutto ciò che è superfluo, l’accentuazione dell’essenziale e la semplificazione di esperienze, prodotti e processi. Questo processo si articola in almeno tre fondamentali attività:

John Maeda

Eliminazione

degli elementi superflui: Identificare gli elementi non necessari o confusi e rimuoverli. Ciò può riguardare dettagli di design, funzionalità inutili o informazioni non essenziali. L’obiettivo è semplificare l’esperienza o il prodotto concentrando l’attenzione su ciò che è veramente importante.

Focalizzazione

sull’essenziale: Identificare e comprendere gli elementi chiave o le funzionalità centrali che sono fondamentali per l’esperienza o il prodotto. Concentrarsi su questi elementi e renderli il fulcro del design. Ciò può contribuire a migliorare la chiarezza, l’usabilità e l’efficacia complessiva.

Semplificazione

ridurre il disordine visivo, la complessità delle opzioni e l’interazione superflua.

Riflettere per ridurre

Questa legge può essere applicata in diversi ambiti, come il design, l’interfaccia utente, la comunicazione e persino nella vita quotidiana. Nel design, ad esempio, la legge “Riduci” suggerisce di eliminare gli elementi superflui e concentrarsi sull’essenziale per creare prodotti eleganti e intuitivi. Un’interfaccia utente pulita e semplice può migliorare notevolmente l’esperienza dell’utente, consentendo una navigazione più agevole e una comprensione più rapida delle informazioni.

Nella comunicazione, la legge “Riduci” sottolinea l’importanza di essere concisi e chiari. Semplificare il linguaggio e utilizzare parole e frasi dirette può rendere il messaggio più comprensibile ed efficace. In un’epoca in cui siamo bombardati da una quantità enorme di informazioni, la riduzione del rumore e la focalizzazione sull’essenziale possono aiutare a catturare l’attenzione delle persone e a trasmettere il messaggio in modo più efficace.

Nella vita quotidiana, la legge “Riduci” ci invita a riflettere sulle nostre scelte e a semplificarle. Significa eliminare gli oggetti inutili, le attività non essenziali e gli impegni che ci distraggono dal concentrarci su ciò che è veramente importante per noi. Ridurre le distrazioni e il sovraccarico può portare a una maggiore chiarezza mentale, serenità e soddisfazione.

In sintesi, la legge “Riduci” di John Maeda ci ricorda l’importanza di semplificare, eliminare il superfluo e concentrarci sull’essenziale. Nell’era della complessità e dell’abbondanza di informazioni, questa legge ci offre una guida preziosa per creare esperienze migliori, comunicare in modo più efficace e vivere una vita più equilibrata.

Autore dell'articolo: Roberto Maiolino

Formazione professionale da graphic designer, lavoro nel settore nel marketing tradizionale e digitale. Una figura unica per la grafica, la comunicazione e l’advertising. Da anni lavoro per le aziende sul territorio nazionale e per le agenzie di comunicazione del Trentino-Alto Adige. www.robertomaiolino.it

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